Il gioco del
Poker ha molte Specialità che a loro volta presentano molte varianti, sia per
quel che riguarda gioco in sé, sia per quel che riguarda le puntate. Quasi
tutte le specialità del Poker presentano infatti due varianti, Limit e No
Limit: la prima prevede un limite massimo di valore per i rilanci, la seconda
come si intuisce facilmente, non prevede invece alcun limite di rilancio.
Potrebbe
sembrare una differenza di per sé poco importante ai fini del gioco, ma vediamo
un attimo cosa potrebbe succedere.
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Fiches e monster hand |
Abbiamo scelto
un tavolo di Texas Hold'em in una poker room online, con una puntata minima
soddisfacente per noi, ma al tavolo, a cui siedono 8 giocatori, si gioca la
variante No Limit. Abbiamo scelto la terza posizione a sinistra del dealer,
ovvero la posizione che ci porterà in posizione di buio il più tardi possibile.
Ma in piccolo
buio siede un giocatore con una quantità di fiches molto superiore alla nostra
e che gioca in modo aggressivo: la sua puntata al buio non è al minimo ma molto
alta. Il grande buio raddoppia, qualcuno rilancia. Quando tocca a noi,
rischiamo di non avere fiches a sufficienza per fare alcunché e possiamo solo
passare o rischiare, in prima mano e con sole 2 carte visibili visto che stiamo
giocando a Texas, quella che potrebbe essere la nostra prima ed ultima mano a
quel tavolo.
Scegliere la
puntata minima giusta per noi è fondamentale tanto quanto verificare che la
variante sia quella che desideriamo: in generale, ad un tavolo No Limit, è bene
sedersi solo se si hanno una grande quantità di fiches a disposizione.
Sicuramente si possono vincere piatti più alti, ma occorre avere sufficiente
margine di gioco o si rischia di non poter mai vedere.
Se scegliamo
un tavolo con variante No Limit, potrebbe essere più adeguto, se non si
conoscono i giocatori ed il loro stile di gioco, sedersi ad un tavolo di Omaha:
con le 4 carte distribuite in prima mano, avremo una visibilità maggiore ed una
maggiore possibilità di scegliere di giocare solo le mani che riteniamo
relativamente sicure.
In tutti i
casi, non lasciamoci ingannare dalla possibilità di avere sul tavolo piatti
molto alti: il gioco a volte non vale la candela. Lo stesso identico
ragionamento è applicabile al momento della scelta del tavolo a cui sedersi:
tavoli con puntata minima bassa possono sembrare meno allettanti, ma di fatto
spesso sono un modo, specialmente se non conosciamo la specialità a cui stiamo
giocando, per avvicinarci ad un tavolo con lo scopo di prendere familiarità con
il gioco minimizzando le eventuali possibili perdite.
Occorre sempre
ricordare, infatti, che il Poker è un gioco di strategia e qualunque strategia
non contempli una ottimizzazione della difesa è, di fatto, una strategia
perdente.